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Villa Favard

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Correzione Acustica della Sala dei Giochi e dell’ex refettorio di Villa Favard, sede distaccata del Conservatorio di Firenze.

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La villa presenta una sala centrale, Sala dei Giochi, che viene utilizzata ora come auditorium per le lezioni e i concerti del Conservatorio. Presentava un’acustica complessa a causa del lucernario centrale che focalizzava il suono verso il centro sala. È stata trattata con assorbitori broad-band per contenere le basse frequenze e con dei canopy in plexiglas per eliminare il fenomeno della focalizzazione sonora. Il trattamento si completa con una serie di tendaggi di velluto ignifugo che danno anche la possibilità di creare un’acustica variabile in sala, utile per poter suonare opere di musica classica, lirica e anche elettronica.

 

Denominata anticamente Palagio dei Pini, Villa Favard di Rovezzano risale alla fine del 1400 ed era originariamente un insediamento rurale fortificato della famiglia dei Cerchi. Nel 1855 la villa passò alla baronessa Fiorella Favard de l'Anglade.  

Suzanne Bacheville, futura baronessa Favard, donna intelligente e di una certa cultura ma non di nobile nascita, fece fortuna a Parigi e, stabilitasi a Firenze, incaricò Giuseppe Poggi di eseguire i lavori di ammodernamento ed abbellimento dell'edificio e del giardino, allora nella campagna fuori le mura.

 

All'inizio del Novecento iniziò per la villa un periodo di decadenza, che la videro requisita e trasformata in ospedale militare dal 1917 al 1922. Durante la seconda guerra mondiale fu occupata dalle truppe tedesche, e nel Dopoguerra venne affidata all'Opera Pia della Madonnina del Grappa (1949). 

Attualmente il parco è di proprietà del Comune di Firenze e la villa dal 2009 è sede distaccata del Conservatorio musicale Luigi Cherubini. 

Dettagli

Costruzione: Acusticarte

Consulente Tecnico Interno: 

Info
Luogo Firenze
Specifiche Ambienti
Acustica Architettonica Art&Culture - Educational - Orchestral Halls