Nel numero di Novembre/Dicembre 2013 (v12.8) della rivista inglese Resolution c'è un bell'articolo su In House, il nuovo studio di postproduzione che ho progettato a Roma.
Si può comprare il numero di Resolution a questo link e questo è l'indice dei contenuti.

L'articolo, intitolato "Roman postproduction house carves a name for itself with new facilities and a new business model" è stato scritto dal caporedattore, Zenon Schoepe e parla esplicitamente del mio lavoro...

"… loro hanno ingaggiato l'acustico Donato Masci di Studio Sound Service per coinvolgerlo nello studio di fattibilità dei locali disponibili. L'idea non era quella di prendere un posto così grande da spendere una fortuna per allestirlo, ma di trovare un posto conveniente che avrebbe potuto funzionare. Per questa scelta Masci è stato preziosissimo."

"…l'isolamento era un potenziale problema per la sala ma è stato portato ad altissimi livelli da Masci — l'edificio è degli anni 60' ed era costruito con muri spessi. Tuttavia l'altezza del soffitto era più bassa di quella ideale ma Masci, per la sala mix, è riuscito a progettare una stanza nella stanza usando un'applicazione innovativa di gomma e sughero, che ha fatto raggiungere i livelli richiesti di disaccoppiamento mantenendo, allo stesso tempo, il soffitto più alto possibile. Masci ha fatto uno splendido lavoro, dato che la sala lavora molto bene e, una volta che le luci sono abbassate, sembra e suona come una sala molto più grande di quello che è attualmente."

Per questo lavoro e per i risultati positivi ottenuti devo ringraziare Mirko Perri e tutti i ragazzi di In House, Alberto Ferraris e i suoi operai che hanno effettuato i trattamenti acustici, Max Puccio di Dolby e la mia collaboratrice Valentina Cardinali. Un grande ringraziamento va a Francesca Bianco di ProAudio Consulting che ha gestito tutta la commessa e ha personalmente seguito i lavori in modo esemplare.