Cicaleto Recording Studio
Lo studio di registrazione del bassista Francesco Ponticelli ad Arezzo, con una grande sala di ripresa orchestrale.
Leggi tuttoIl Cicaleto Recording Studio è stato progettato “a 8 mani” dai professionisti di Studio Sound Service: ognuno con il suo specifico contributo, i 4 progettisti hanno dato vita a uno studio unico nel suo genere. Francesco Ponticelli ha fornito un importante contributo, diventando lui stesso parte attiva nelle fasi creative, e facendo sì che lo studio venisse modellato sulle sue esigenze e sensibilità artistiche.
Nonostante lo stile classico, il design della regia è all’avanguardia, di tipo "non environment", con il fronte riflettente e il retro assorbente. Ogni elemento, compresi gli arredi, è stato studiato per ottimizzare la diffusione del campo acustico. Il diffusore sul retro è unico, è stato disegnato appositamente per questo studio e, grazie alle diverse profondità dei suoi elementi e alle numerose discrepanze, è in grado di creare una diffusione “broadband” del suono proveniente dal fronte.
Il “cloud” del soffitto nasconde un grande strato di materiale assorbente che assorbe le basse frequenze, equilibrando la risposta in frequenza. La parte riflettente del soffitto indirizza il suono proveniente dalle casse verso la parete di fondo, da cui viene adeguatamente assorbito/ridiffuso. Al punto di ascolto non arriva nessuna riflessione differita che possa confondere la percezione.
La sala di ripresa è una delle più grandi disegnate da Studio Sound Service. Come la regia, anche questa sala è stata progettata nel dettaglio, senza lasciare niente al caso. Le “vele” a soffitto sono dispositivi con doppia funzione: aiutano a diffondere il suono proveniente dal basso e minimizzano il fenomeno di focalizzazione sonora che, altrimenti, verrebbe prodotto dalle due falde del tetto. Il pavimento è stato studiato in modo da creare zone con risposta acustica diversa, ognuna pensata per lo strumento che andrà a servire. Il disegno delle pareti è fatto in modo da fornire la giusta varietà di assorbimento, riflessione e diffusione, così da creare una riverberazione naturale, né troppo lunga, né troppo asciutta, e un campo sonoro diffuso. Il parallelismo tra le pareti lunghe, possibile causa di echi ripetuti, è stato interrotto grazie a un gioco di inclinazioni. Le pareti lunghe nascondono anche dei gobos mobili che possono essere utilizzati in modo indipendente all’interno della sala, creando zone isolate per registrazioni ad hoc.
Specifiche Ambienti | |
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Audio Facility | Studio di registrazione - Sala orchestrale |
Ambienti | Regia Sala Ripresa |
Ascolti | Genelec 1237a |
Console | Studer 903A |
Artisti | Paolo Fresu, Petra Magoni, Benoit Dulbecq, Joe Sanders, Seamus Blake, Michel Godard, Cristina Zavalloni, Francesco Bearzatti, Alessandro Lanzoni, Giovanni Guidi, Christian Meyer |
Layout | Planimetria generale |