Il Teatro Nazionale di Firenze riapre le sue porte alla città dopo anni di abbandono.

Il Teatro Nazionale di Firenze riapre le sue porte alla città dopo anni di abbandono, grazie a un ambizioso progetto di restauro firmato da Archea Associati, per volontà dei proprietari Marco Casamonti e Giovanni Polazzi. Studio Sound Service ha curato il progetto acustico ed elettroacustico di questo intervento che restituisce a Firenze uno spazio culturale di grande valore storico.

L'approccio al progetto acustico ha seguito la filosofia applicata ai teatri storici: conservare e valorizzare le caratteristiche acustiche originali, evitando stravolgimenti che ne comprometterebbero l'identità sonora. Al contempo, è stato fornito supporto ad Archea nella gestione delle innovazioni architettoniche — come il nuovo soffitto "a specchio" che ridefinisce la spazialità della sala — attraverso la selezione accurata di tessuti, imbottiture e rivestimenti. Particolare attenzione è stata dedicata alla progettazione degli isolamenti acustici verso i nuovi ambienti del complesso.

Il progetto si completa con un impianto elettroacustico d'avanguardia realizzato in collaborazione con K-Array: un sistema multicanale immersivo compatibile con Dolby Atmos che fa del Teatro Nazionale un luogo unico di sperimentazione audiovisiva, dove la tradizione del teatro all'italiana incontra le possibilità dell'audio spaziale contemporaneo.
Il complesso comprende anche un Jazz Bar e uno spazio polivalente al piano superiore, ampliando ulteriormente le potenzialità di questo nuovo polo culturale fiorentino.

Photo Credits 
Pietro Savorelli e Associati