La Regia è una sala di circa 50 mq con due volumi. Le pareti rigide laterali (le murature strutturali) sono state inclinate simmetricamente in modo da limitare lo stazionamento delle onde trasversali. Le casse sono state montate in una struttura particolare (baffle) che permette di non disperdere le basse frequenze e dà luogo, così, a un suono con più impatto e definizione (il kick, come dicono i fonici). Grazie a questa struttura e alla geometria di base delle pareti laterali, sono stati eliminati i punti di prima riflessione laterali e frontali per tutta l'area centrale che comprende il fonico e i divanetti. Il soffitto è stato trattato con un sistema di assorbimento particolare, studiato per le basse frequenze, costruito con fibra di poliestere sospesa verticalmente a pettine. Per la Regia A è stato ideato un design acustico tutto particolare, in grado di superare i numerosi vincoli che presentava la struttura di base (altezza bassa, travi e colonne in cemento armato, dimensione quasi quadrata, etc). La scelta di realizzare una regia in questo spazio è stata obbligata: era questo il locale più grande disponibile e Pierpaolo Guerrini aveva bisogno di ricreare un ambiente lavorativo polifunzionale che potesse servire, oltre che per mixare dischi e registrare, anche come postazione per scrivere, arrangiare e lavorare in team. Ecco perché sono stati disposti dei divanetti molto vicini alla postazione del fonico (che garantiscono un ottimo ascolto anche ai collaboratori e agli artisti) e altre postazioni di editing e composing, appena dietro. La consolle della Regia A è una SSL 4056 G+ con TOTAL RECALL e i big monitors sono Genelec 1039. Tutta l'attrezzatura rappresenta lo standard professionale per la produzione a livello internazionale ed è stata indicata e consigliata da produttori (come David Foster) che collaborano con Pierpaolo Guerrini e Andrea Bocelli. Sul retro della regia è stata costruita una parete di diffusori a resto quadratico (QRD) accordati alle medio-alte frequenze per distribuire il suono in modo omogeneo in tutta la grande sala. Sul soffitto, sul retro, c’è una plafoniera in legno forato a strisce con una doppia funzione di assorbimento acustico a medio-basse frequenze e di diffusione alle alte. Anche nelle postazioni sul retro della sala si hanno, quindi, ottime definizioni e intelligibilità del parlato. La regia è perfettamente simmetrica e si ha un bilanciamento ottimale tra il canale destro e sinistro anche con i big monitors, per questo motivo la sensazione stereofonica è molto immersiva e coinvolgente.

La sala di ripresa principale è uno spazio di circa 30 mq con illuminazione naturale permessa da una porta a vetri che dà sul cortile. L'acustica che, di comune accordo con Pierpaolo Guerrini, abbiamo voluto ricreare in quest'ambiente è quella di una sala piuttosto viva e un po' più grande rispetto alle reali dimensioni. Per questo motivo, anche in questo ambiente, sono stati posizionati diffusori acustici a resto quadratico (QRD) e assorbitori/diffusori in legno forato al soffitto che, grazie alla loro geometria (a cuneo rovesciato), sparpagliano le riflessioni del soffitto. Un altro effetto di diffusione acustica è dato dalla pietra locale (tipica di questi edifici in Toscana) con cui è stata rivestita una gran parte della parete di fondo e che lavora sulle frequenze più alte. Il risultato è un ambiente molto brillante con una lieve riverberazione controllata, perfetta per la registrazione vocale, ma anche per quella di archi, fiati e percussioni. Lo studio dispone anche di altri piccoli ambienti per la registrazione e una regia B che può essere usata all'occorrenza come sala ripresa.